La grotta si apre alle pendici del Monte Pala, poco sopra le “Fonti solforose” e l’abitato di Anduins.
Per raggiungerla bisogna inoltrarsi lungo una pista forestale, tra Vito d’Asio e Anduins. Si prosegue quindi lungo un sentiero ben marcato fino a giungere all’ingresso.
L’ingresso della cavità si apre ai piedi di un’imponente parete calcarea strapiombante. Ci si inoltra in una galleria che prosegue in direzione Ovest con un percorso in lieve e costante salita. Dopo un breve scivolo, troviamo un primo laghetto che, normalmente, si può attraversare senza l’ausilio di un canotto. Si prosegue poi con una serie di laghetti sino a giungere a un lago sifone che è stato superato dagli speleo sub. Oltre il sifone è stata poi esplorata una nuova galleria lunga un centinaio di metri e chiusa da un altro sifone. Le esplorazioni di quest’ultima parte sono ancora in corso.
Normalmente le visite in questa grotta si fermano al primo laghetto che, in periodi piovosi, tende ad alzarsi e a bloccare il passaggio con un sifone.