/Pubblicazioni
Pubblicazioni2019-02-18T17:55:51+00:00

Pubblicazioni

Pradis scoperte, esplorazioni e altre storie
ANNIVERSARIO 50º
Attività e ricerche del Gruppo Speleologico Pradis
2012-2016

Diversi capitoli di questo volume trattano argomenti riguardanti la cavità sotterranea denominata MCL, scoperta nel 2013 dal GSP e ancora in fase d’esplorazione e di studio.
Per consentire al lettore un’agevole visione e comprensione del complesso ipogeo nei suoi vari elementi, è allegata alla pubblicazione una cartina
pieghevole che illustra la pianta e le varie sezioni della cavità allo stato attuale di esplorazione.
I rilievi riportano anche la denominazione dei rami e delle diramazioni, le quote interne e altri dati.

Prezzo: Offerta Libera

Tra Roccia Fauna e Storia

Tra Rocce, Fauna e Storia

In questa pubblicazione sono presentati diversi studi compiuti in questi anni.
La geologia e il carsismo nella zona di Pradis (F, Forti, G. Concina).
L’attività del Gruppo e il lavoro Catastale.
Le opere del “Vallo del Littorio” (P. Herbreteau, …)
Illazioni su una “Foùs” Friulana di R. Drusi. Storia della “Fous di Balanceta” n° 303/202FR, che nel 1944 diventò una “foiba” in cui furono soppresse 11 persone che furono recuperate nell’aprile del 1950.
La grotta racconta (G. Cescutti): la grotta usata come rifugio per sfuggire ai rastrellamenti tedeschi nel 44.
Studio sulla “Cansiliella servadeii”, piccolo coleottero troglobio del M. Ciaurlèc (M.G. Paoletti, …).
Note di erpetologia in Val Tramontina (C. Bagnoli, …)

Prezzo: Offerta Libera

1966-2006 Quarant’anni del Gruppo Speleologico Pradis

Con questa pubblicazione il Gruppo festeggia il 40° di fondazione.

Sono presentati diversi lavori tra cui: l’attività speleologica e Catastale fatta dal 2002 al 2005, le cavità artificiali della terza linea difensiva da Invillino a Cavazzo Carnico (P. Herbreteau, …..), la fauna ipogea del Monte Ciaurlèc (E. Piva), la fauna erpetologica (C. Bagnoli, ….) e lo studio sulla dissoluzione.

Prezzo: Offerta Libera

1996-2002 Ciaurlèc La Mont Turiè

Il Gruppo Speleologico Pradis in questo libro riassume l’attività che ha svolto dal 1996 al 2002, in particolare sul Monte Ciaurlèc. Diversi sono gli argomenti trattati: geologia, flora, fauna, cavità artificiali, didattica ed aspetti ambientali quali malghe e sorgenti. Ampio spazio è dedicato alla presentazione degli studi sui concrezionamenti calcitico gessosi, sulle analisi mineralogiche di fanghi e sabbie, sui noduli ferrosi ed infine sulla dissoluzione ed erosione carsica. Per quanto concerne la speleologia vengono presentate circa 80 grotte che il gruppo ha scoperto e rilevato in questi anni. Di queste grotte sono riportati i dati catastali, la descrizione e di alcune anche il rilievo. In allegato vi è il rilievo di due delle maggiori grotte rilevate: “The Flintstones” e l’”Abisso a SE di Selvaz”.

Prezzo: Offerta Libera

1969-2001 Storia di un Museo

Breve cronistoria del ritrovamento dei reperti archeologici che hanno prima permesso di inaugurare una mostra nel 1969 e quindi il successivo “Museo di storia naturale” nel 1971, sino ad arrivare alla nuova apertura del museo nel 2001, museo che è frutto di un’iniziativa resa possibile dalla perseveranza degli allora giovani del Gruppo Speleologico Pradis e del Comitato Culturale Pradis.
Sono riproposti alcuni degli articoli più significativi riguardanti: la nascita del gruppo, la mostra, il Museo del ‘71 e l’apertura del Museo del 2001.
Museo che espone al pubblico i reperti che il Gruppo Speleologico Pradis ha ritrovato nei suoi primi 30 anni di attività.
Alcuni articoli raccontano in particolare la presentazione al pubblico dell’orso di Pradis, nella serie televisiva di Bruno Modugno “Avventura” su RAI 2 con il titolo “Discesa nel buio” e la successiva partecipazione negli studi RAI di Roma alla trasmissione “Ore 20”, sempre con l’orso di Pradis in primo piano.
Seguono alcuni articoli in cui è presentata la richiesta che il Gruppo fa di una sede per un museo dove sistemare i reperti archeologici e poi la notizia, che il Comitato Culturale e il Gruppo Speleologico danno congiuntamente della nascita del museo.
Questo libretto è stato stampato in proprio, con un numero limitato di copie, e distribuito in occasione dell’inaugurazione del museo nel 2001.

Rilevamento geologico dell’ area di Pradis di Sotto

Questo lavoro presenta in maniera divulgativa la geologia dell’ area di Pradis di Sotto. Sano descritte le formazioni sedimentarie che caratterizzano l’area di Gerchia, evidenziando le deformazioni più importanti (faglie) e descrivendo il paesaggio attuale. Una carta geologica dettagliata dello studio accompagna la pubblicazione.

Il lavoro è stato realizzato dal nostro socio Dott. Geol. De Nardo Maria Teresa dell’ Ufficio Geologico Regione Emilia Romagna.

La pubblicazione è stata presentata nel 2000.

Prezzo: Offerta Libera

Strumento di misurazione della dissoluzione carsica

Questo lavoro presenta lo studio della dissoluzione carsica, dalle sue origini ad oggi, ed il sistema di misurazione. Nella prima parte viene data una descrizione dello strumento di rilevazione realizzato dal G.S. Pradis, in collaborazione con Fabio Forti. Nella seconda parte si indicano i materiali usati per la costruzione delle stazioni. Si spiega quindi come costruisce correttamente una stazione e come si procede per ottenere le misure dell’ abbassamento delle rocce.

La pubblicazione, realizzata nel 1999, è stata presentata da P. Herbreteau.

Prezzo: Offerta Libera

Grotta Giordani e Grotta dell’ Orso

Anche questa seconda pubblicazione è stata stampata in proprio e presentata in occasione del 30° di fondazione del gruppo nel 1996.
Nella pubblicazione sono presentate due delle grotte della zona che hanno segnato profondamente l’ attività e la vita del GSP per il tempo dedicato e per i risultati ottenuti.
La “Grotta Giordani” o “Inghiottitoio a NW di Planelles” 5494/3058FR è stata scoperta negli anni ’70 e rilevata poi nel 1994. Ha uno sviluppo di 201 m ed un dislivello di 81,5 m.
La “Grotta del Orso” scoperta nel 1972, ha impegnato l’ attività del GSP per alcuni anni. In questa Grotta sono stati scoperti i resti del orso delle caverne “Ursus spelaeus” che il gruppo, con diverse uscite, ha faticosamente riportato alla luce. Lo scheletro, quasi completo era stato collocato nel “Museo di storia naturale” che il gruppo aveva aperto al pubblico già nel 1971. Attualmente l’ orso è stato ricostruito e si può vedere esposto nel nuovo museo della grotta di Pradis.
Questo lavoro è stato presentato dal Dott. Bruno Della Vedova, geologo e ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Navale del Mare e per l’ Ambiente dell’ Università degli studi di Trieste.
La grotta, una delle più belle concrezioni della zona, attualmente chiusa per motivi di protezione ambientale e salvaguardia.

Prezzo: Offerta Libera

1966-1996

Questa è la prima pubblicazione realizzata dal Gruppo Speleologico Pradis. Viene stampata in proprio, Terziano Cattaruzza, creatore e fondatore del gruppo, nella creatore e fondatore del gruppo, nella ricorrenza del 30° della nascita del sodalizio. La pubblicazione è stata realizzata e successivamente ciclostilata da  G. Concina, R. Gerometta e P. Herbreteau nel 1996.

Nella pubblicazione è descritta sommariamente l’ attività che il gruppo ha svolto dal 1966 anno di fondazione al 1996. Sono inoltre presentate  le prime grotte scoperte, esplorate e rilevate durante questi ultimi anni. La documentazione relativa a queste cavità è la prima che viene spedita al Catasto Regionale delle Grotte: il gruppo nei suoi primi anni di vita, pur facendo attività di ricerca ed esplorazione, non aveva fornito alcuna documentazione delle attività svolte.

Prezzo: Offerta Libera