Come si dice: andiamo a togliere la ruggine.
Ruggine mia, ben inteso; i compagni non ne hanno di sicuro molta, da togliere.
La scusa è quella classica di inizio stagione caninica: andiamo a riarmare i pozzi iniziali di CL3, ghiaccio permettendo.
E il ghiaccio permette; anzi, è già quasi scomparso.
Incredibile la situazione del nevaio interno, alla base del P105: 10/15 anni fa, a fine luglio, quando abbiamo messo per la prima volta il naso dentro abbiamo piantato l’ultimo frazionamento del P105 con i piedi sul nevaio, e poi abbiamo dovuto scavare nella neve per poter accedere al P70 successivo. Oggi, fine giugno, il frazionamento è a 15m da terra, con il fondo del pozzo senza la minima traccia di neve…Paura.
Chissà quanti buchi stanno vivendo la stessa storia… E quindi: quanti buchi sono da rivedere in cerca di prosecuzioni…?!!! Mamma mia!
Comunque, non divaghiamo: due ore e mezza di salita, giretto in grotta, asciugatura al sole dei nostri cenci, rientro in un paio di ore con annesso giretto turistico sui pianori tra Lopic e Poviz.
In orario per il polletto, ovviamente.
PS: segnalo, anche per i posteri, solita bora micidiale al passaggio dei salmoni…
Gabriele