Niente, il meteo non ci vuole aiutare…
Avevamo cercato di organizzare un giro per il we scorso, ma era molto brutto; anche questo, per il sabato, prevedono il passaggio di un’altra perturbazione. Uff…
Visto che poi, per un po’, non riusciamo a far collimare un nuovo fine settimana libero per tutti, decidiamo di andare lo stesso, tanto la prima parte è fossile e non ci sono problemi. Cominceremo il lavoro di “aggiustamento” dei vari passaggini rognosi e bon – è pur sempre un lavoro utile.
Ma poi la mattina ci troviamo a Meduno e il meteo non sembra poi così male: è nuvoloso ma non piove come da previsioni. E così comincia ad accendersi la possibilità di andare sul fondo.
E se poi peggiora e Lourdes si attiva di brutto?
Consultiamo le ultimissime previsioni (che danno qualche pioggia il pomeriggio, ma contenute) e poi decidiamo: se arriviamo fino all’ingresso e ancora non piove si va.
Abbiamo il materiale per disostruire il passaggio terminale e lasciamo tutto il resto: puntiamo a questo obiettivo e perdiamo i lavori accessori.
Entriamo.
Scendiamo abbastanza rapidi; Lourdes è un po’ umido ma niente di terribile.
In saletta Milongio lasciamo il fornello e prendiamo su mazza, punta e del materiale d’armo.
Scendendo, nell’ultima parte ci sono degli armi da rifare, troppo speditivi, e ci dedichiamo un po’ tempo.
Ed arriviamo finalmente al limite esplorativo lasciato in sospeso da troppi mesi. Ci arriviamo però per una via nuova, fossile, comoda.
Comoda… non esageriamo con gli aggettivi adesso… diciamo più comoda!
I mezzi portati e lo “specialist” fanno il loro egregio lavoro e si passa oltre!!
C’è subito un P10 appena oltre la strettoia, e già durante la fase di armo si inizia ad intuire che la prosecuzione sembra promettente, una specie di forretta fossile; e la cosa bella è che più avanziamo e meglio è! Dopo un tratto in leggera discesa c’è un altro salto, sui 4-5m che armiamo e poi altro piano inclinato, che butta su un nuovo pozzo da circa 10m (che non scendiamo per mancanza di materiali). Man mano che si avanza l’ambiente diventa sempre più ampio, e dopo il prossimo pozzo siamo sui 7-8m di larghezza e circa 30 di altezza. Speriamo prosegua così, in modo si possa finalmente iniziare a scendere più velocemente.
Ora manca un bel pezzo da rilevare, a occhio potremmo essere arrivati alla partenza del nuovo pozzo sui -270m.
Come ci ha insegnato qualcuno, in questo 2022 le grotte si lasciano su “comoda ed evidente prosecuzione”.
All’uscita la sorpresa: la perturbazione è passata, abbastanza violenta, ed ha portato la neve! Neve d’aprile!
Gabriele