/Esplorazione e ricerca prosecuzioni Grotta MC49

Esplorazione e ricerca prosecuzioni Grotta MC49

Già al mattino il cielo è plumbeo; un po’ di acqua ci saluta durante il viaggio in auto… Le premesse non sono delle migliori.
Durante l’avvicinamento a piedi gocciola un po’ e negli ultimi minuti proprio comincia a piovere… e per fortuna che dovrebbe peggiorare il pomeriggio!
Bene, l’ideale per andare alla grotta con l’avvicinamento più lungo di tutto il monte. Ma siamo convinti, quindi tiriamo il provvidenziale telo e ci cambiamo.
Via, armiamo il grande pozzo esterno e scendiamo alla base della lunga china detritica, dove cominciamo i lavori di scavo; andiamo a caccia di prosecuzioni in un pozzetto semi occluso dalla immensa frana, sperando di aggirarla e vedere cosa ci sta sotto…
Riusciamo ad aprire un primo passaggio tra la parete ed i massi; pochi metri in diagonale, un breve tratto orizzontale e siamo
di nuovo al lavoro.
Lavoriamo sull’imbocco di un nuovo pozzetto, sempre fra parete e frana; e c’è aria in uscita che ci rincuora. Ottimo!
Siamo bravini ed anche qui liberiamo l’accesso in breve tempo; è un posto un po’ più bruttino con materiale in bilico, ma riusciamo a passare.
Scendiamo 6-7m, saletta interessante, da una parte siamo sempre sotto la frana e non si va lontano, ma dall’altra invece c’è un bel meandro che “buca” la parete che scende dalla sala e parte lateralmente! E l’aria arriva da lì. Di nuovo ottimo!
Il meandro scende per 10-15m e poi arriviamo su un altro saltino; sotto una saletta con allegra cascatella (che deve arrivare da qualcos’altro). La partenza è un po’ scomoda ma si passa, scendiamo 5/6m e atterriamo in una bella saletta, circolare, di circa 10m di diametro. Al centro una grande pozza d’acqua, riempita dalla cascatella che scende da un altro meandro, più o meno dalla stessa altezza da cui arriviamo noi; il meandro lassù però sembra di dimensioni più generose del nostro.
Purtroppo -diamine- non vediamo altre prosecuzioni! Possibile?! Eppure il laghetto nella parte più depressa della sala non è che lasci particolari possibilità… Per il resto niente, ne fessure, ne buchetti, ne sassi invitanti da spostare.
Quasi sicuramente l’aria arriva dal meandro con cascata.
E’ tardino, la pioggia ci aspetta e rilevare tutto richiederebbe tempo; lasciamo armati i pozzi interni e usciamo.
Torneremo per il rilievo.
E torneremo anche per capire bene come stanno le cose… Già perchè pensandoci bene tra interno ed esterno la differenza termica
probabilmente non era elevatissima… +5°C? E’ c’era comunque abbastanza giro d’aria. Quindi ci viene da pensare:
1) era un bidone; giro d’aria generato dalla cascatella.
2) era aria vera, della grotta. A quel punto con il caldo la portata aumenterà e quindi nonostante il ramo probabilmente andrà tutto in salita, verso un ingresso alto  potrebbe essere interessante risalire la cascata ed andare a vedere cosa racconta il nuovo meandro.
Decideremo, tanto in zona c’è anche altro da fare!
PS: Ovviamente ritorno senza pioggia… Ciao previsori 🙂
PS2: In realtà questo ramo esce dalla (probabile) faglia su cui è impostato il pozzo di accesso, quindi non chiarisce un bel niente… probabilmente la mega frana continua a nascondere altre prosecuzioni. Eh eh!
Data
17-03-2019
Scopo
Esplorazione e ricerca prosecuzioni
Zona Attività
Monte Ciaurèc
Partecipanti
  • Giorgio
  • Gabriele
  • Emanuele
  • Manuela
  • Roberto